IL RIENTRO IN CAMPO DI STEFANO MORETTI

 

Ala classe 1990 Stefano Moretti inizia la sua carriera nel settore giovanile del Teramo Basket, diventando nella stagione 2007/2008 uno degli elementi di spicco della nazionale italiana Under 18. Il suo percorso lo rende un giocatore molto apprezzato nel panorama cestistico grazie alla sua capacità di coprire più ruoli.

Oggi Stefano gioca nel Teramo Basket in Serie C Silver e l’abbiamo incontrato per raccontarci il suo percorso di ripresa al nostro Club dopo un infortunio.

 

Come è avvenuto l’infortunio e cosa ha interessato?

In campo durante una partita del campionato ho subito la lesione del corno posteriore del menisco mediale di un ginocchio che, appena sei mesi prima, era stato soggetto di una rottura del crociato

Che impatto ha procurato?

Non nego che l’impatto è stato duro dato che ero reduce da un precedente intervento per un infortunio dello stesso ginocchio

Nonostante il corpo avesse subito un ulteriore incidente, l’impatto emotivo dello stare di nuovo fermo e lontano dal campo è stato più forte

 

Come sei arrivato al Club Interamnia?

Questo Club è un po’ di famiglia perché è frequentato dai miei genitori e perché ci sono legato da rapporti di amicizia con la Fisioterapista Emilia Frale e la vostra consulente Claudia 

 

Da quando hai iniziato il percorso dopo quanto tempo sei tornato in campo e se ti aspettavi quei tempi di ripresa

Mi sono operato il 14 Settembre per poi iniziare il percorso riabilitativo intorno ai primi di Ottobre

Sono riuscito a rimettere piede in campo per gli allenamenti esattamente un mese dopo l’inizio rimanendo piacevolmente colpito dai tempi di ripresa inaspettati per la parte interessata

I progressi sono stati così spediti da rendere l’impatto emotivo più facile da gestire

 

Ovviamente il tuo allenamento non si è fermato: come sta continuando?

Continua “a gonfie vele” non solo perché mi trovo benissimo al Club ma anche perché mi sento supportato da tutti

Cerco di mantenere un livello di allenamento alto per non perdere la forma fisica che ho riacquistato dopo un quarto intervento

Noi ringraziamo Stefano per la sua gentilezza e disponibilità. Ci ha raccontato la sua esperienza da giocatore e cliente del Club; ma per avere un quadro più completo abbiamo deciso di fare due domande anche al preparatore tecnico che l’ha seguito Giustino Romandini.

Quali sono stati gli step tecnici dell’allenamento per la ripresa dell’articolazione?

Abbiamo inizialmente verificato i gradi di flessione della gamba operata fissando come obiettivo principale il rinforzo del muscolo quadricipite con, inizialmente, degli esercizi a catena cinetica aperta e successivamente a catena chiusa

La seconda fase del percorso riabilitativo è stata caratterizzata da un aumento di intensità dell’esecuzione introducendo esercizi isotonici per rafforzare i muscoli sia flessori che estensori della coscia

 

Da cosa è caratterizzato adesso il suo allenamento?

Adesso stiamo proseguendo con il rafforzo isotonico e isocinetico di tutto l’arto inferiore

Abbiamo introdotto, inoltre, degli esercizi di rinforzo a catena cinetica chiusa con intensità progressivamente crescente

 

Per un giocatore è sempre difficile dover stare lontano dal campo e l’impatto emotivo non sempre è un buon compagno di squadra, ma con il giusto allenamento e con la giusta atmosfera si può sempre ribaltare il risultato di una partita.













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