La storia di Anna Gregori: lo sport come compagnia
Seneca diceva che “Nessun bene senza un compagno ci dà gioia”
Il luogo dove poter trovare la giusta compagnia è
sicuramente la palestra, il luogo di socializzazione per eccellenza; non solo
corsi di gruppo ma anche un bar dove poter condividere quattro chiacchiere
davanti ad un caffè
Per questo vi raccontiamo la storia di Anna dove le
parole chiave sono divertimento e compagnia
Bene Anna, iniziamo con la classica domanda giusto per “rompere il ghiaccio”:
come sei arrivata al Club e da quanto tempo vieni qui da noi?
Nella mia vita ho sempre giocato a Tennis, ero anche
iscritta al circolo ma per diverse problematiche alle ginocchia sorte col tempo
ho dovuto a mio malgrado rinunciare
Non volendo eliminare del tutto l’attività sportiva dalla
mia vita, ho iniziato la ricerca di una palestra che potesse rispondere a tutte
le mie esigenze, ossia una struttura dove poter trovare diverse attività; da
qui la mia scelta nel Club Interamnia e oggi sono quasi 5 anni ormai che sono
vostra cliente e a dirla tutta i miei momenti preferiti sono soprattutto nella
vostra terrazza davanti ad un bel caffè, ci passo ore perché lo ammetto: la
palestra non mi piace tanto
Non ti
piace tanto ma da 5 anni sei una nostra fedelissima e assidua cliente, quindi
cosa ti spinge a continuare?
Perché qui non faccio solo ginnastica, ma passo un tempo
qualitativamente migliore.
Io vivo fondamentalmente da sola e qui ho trovato compagnia
e divertimento: grazie ai vostri corsi di gruppo e grazie alle vostre attività
di aggregazione al bar sono riuscita a ritrovare anche la mia vita sociale
E poi non siete “statici”: avete introdotto anche il Padel e
questo mi ha permesso di riavvicinarmi un po’ alla mia vecchia fiamma sportiva
Scusa
Liliana, ma quante cose fai?
Io vengo qui quasi tutti i giorni: seguo le due lezioni a
settimana di ginnastica posturale e di pilates; ho aggiunto una volta a
settimana il nuoto libero e quando avete introdotto il Padel ho voluto
provarlo. Mi sono trovata bene con il vostro istruttore Federico, mi sono
divertita e quindi adesso ho aggiunto anche una volta a settimana una lezione
con lui
È vero, sono tante cose e spesso mi riesce difficile alzarmi
presto e partecipare a tutto però per me adesso è fondamentale venire qui
Io sento che il mio corpo sta meglio, che sta bene e poi ho
trovato e ritrovato delle amicizie che hanno reso lo scorrere del tempo molto
più piacevole. Io passo mattinate intere nella vostra struttura, e non è una
cosa da poco
È
interessante come in questa conversazione stia emergendo anche la parte non
tecnica che coinvolge una palestra: hai parlato di amicizia e divertimento, ci
spieghi per favore meglio?
Per le persone della mia generazione, quindi di una certa
età, si arriva in un momento della vita in cui inevitabilmente la solitudine
domina e non è facile colmare. Siamo quella generazione che non ha posti di
aggregazione, che spesso non sa usare un telefono e che non sta a spasso con i
tempi
È bello aver trovato un posto che non solo ha corsi di gruppo di ginnastica per la nostra generazione, ma anche luoghi e momenti di socializzazione. Insomma qui ci sentiamo meno dimenticati
Ci hai
vissuto anche nel periodo della pandemia: questa sensazione di compagnia come è
stata mantenuta?
Certo non è stato come venire a prendersi un caffè qua, però
non c’è stato un taglio netto dei rapporti, che sicuramente avrebbe reso più
difficile ricominciare; cioè non ci avete abbandonato
Per lo meno io ho avuto sempre la compagnia della mia
consulente Nadia e degli istruttori che tramite contatti o video che mi hanno
aiutato a non rimanere ferma
Passi la
maggior parte del tuo tempo qui da noi, cosa preferisci della nostra struttura?
Adoro la terrazza, non solo per i caffè ovviamente, ma anche
per la possibilità di poter fare ginnastica all’aperto quando è bel tempo
Alla mia età sto spesso “rinchiusa” in casa e poter
dedicarsi del tempo stando in compagnia senza le mie solite quattro mura è una
sensazione bellissima, una sorta di rigenerazione
Cosa
sentiresti di dire a chi non vuole iniziare perché non conosce nessuno o perché
non ha nessuno che lo/a accompagna?
Anche io ho iniziato da sola, poi però quel “qualcuno con
cui venire” l’ho trovato direttamente qua
Pian piano si crea un gruppo che diventa una ulteriore
spinta per il proprio benessere
Per esempio, quando ci sono quelle mattine in cui la voglia
di venire manca, mi viene da pensare “ma sì, ci vado lo stesso, così almeno mi
faccio due chiacchiere”
È un po’ come il primo giorno di scuola: prima o poi trovi il tuo compagno di banco
Anna ha parlato di Padel, perciò
abbiamo deciso di descrivervi un po’ questo sport, per capire come mai la
nostra cliente ci abbia trovato un legame con il passato
Il Padel è uno sport di racchetta che combina elementi del
tennis, dello squash e del badminton e che può essere praticato sia indoor che
outdoor
È una disciplina che trova la sua origine negli anni ’70
quando un cittadino messicano decise di riprodurre un campo da gioco per il
tennis all’interno della sua residenza. Ovviamente le dimensioni
dell’abitazioni erano inferiori rispetto ad un campo da tennis vero e proprio e
per non fa fuoriuscire la palla creò delle pareti di cemento e rete metallica.
Questa combinazione creò un’altra tipologia di gioco dove la palla era sempre
in movimento.
Arrivò in Italia solo nel 1992 ma il Settore Padel venne
inserito all’interno della Federazione Italiana Tennis nel 2008, dopo il
riconoscimento del C.O.N.I.
Per quanto nasca prendendo spunto dal Tennis, il Padel
presenta delle differenze:
-
Avendo
un campo più ridotto, la tecnica di gioco sarà diversa: dovendo giocare in un
campo più corto i movimenti della racchetta non saranno ampi
-
Il
campo da Padel presenta delle pareti che rendono la palla giocabile al
rimbalzo, per questo i colpi dovranno essere meno forti per non agevolare il
rientro in gioco dell’avversario
È uno sport prevalentemente di coppia ed è adatto a tutti per
l’utilizzo di una racchetta ad impatto pieno, più leggera e più maneggevole.
Caratteristiche che rendono questa disciplina una attività di divertimento ed
aggregazione
Ma per chi ama giocare individualmente abbiamo introdotto al Club il campo 1vs1 dove, essendo da soli, vi aiuterà a concentrarvi su voi stessi migliorando così controllo, attenzione e resistenza
Tornando a Anna, l’intervista è stato un vero
toccasana, davvero come chiacchierare con un’amica. Oggi come oggi dopo quasi 3
anni di pandemia, trovare un posto di socializzazione in totale sicurezza è
impossibile, trovare un posto, oltre alla propria abitazione, dove sentirsi a
proprio agio è davvero una grande fortuna. Ci piace davvero questa altra veste,
essere non solo la solita palestra dove allenarsi ma essere per qualcuno quel
luogo dove la solitudine non esiste
Commenti
Posta un commento