5 Cause comuni del dolore al piede nell'attività fisica ( consigli di prevenzione e cura )

Le 4 cause principali che provocano dolore al piede durante l’attività fisica

Consigli per curare e prevenire il dolore al piede dal Dott. Nicola Del Bianco, ortopedico specializzato sulle patologie del piede.


I piedi sono il nostro perno, il nostro supporto principale quindi non bisogna sorprendersi se quando camminiamo, corriamo o facciamo il nostro sport preferito sentiamo un piccolo fastidio o un dolore importante. Prendersi cura dei piedi in maniera preventiva e in modo costante è un vero e proprio dovere se non vogliamo incorrere in problematiche da dover curare più o meno impegnative o se non vogliamo arrivare addirittura ad intervenire a livello chirurgico.

Nella mia esperienza ambulatoriale visito molti sportivi che mi fanno questa domanda: l’attività fisica mi ha provocato i problemi ai piedi?

Io rispondo sempre, a meno che non si è uno sportivo agonista che mette costantemente a dura prova i propri piedi ad esempio calciatori, danzatrici, giocatori di basket ecc… l’attività fisica non DOVREBBE provocare dolori ai piedi, i dolori semmai derivano invece dal trascurare i piedi e sottovalutare determinatati dolori. Il piede, seppur piccolo, si divide in tre parti: retropiede (tallone, calcagno), meso piede (volta del piede) ed avampiede (dove sono le dita), ognuna di queste tre parti può sviluppare un determinato dolore.

I dolori del retropiede possono essere ad esempio dolore al tallone, tendinite di achille, fascite plantare he sono tipici dolori di sport da contatto come MMA, Kick boxing, infortuni di coloro che camminano spesso scalzi, che hanno una conformità del piede soprattutto cavo, che portano a sovraffaticare e irrigidire la parte del tallone, caviglia e polpaccio. Sono anche dolori che hanno i runner per l’intensità della corsa e lo frequenza che provoca un ripetuta sovraestensione e quindi infiammazione e fitte di dolore al piede.


I dolori della pianta del piede possono derivare dalla borsite, dato che il piede è fatto da ben 33 articolazioni è la patologia più diffusa per coloro che utilizzano molto la pianta del piede anche per la conformità del piede stesso causando dolori nell’appoggio sia nelle ore diurne che notturne.

I dolori dell’avampiedi possono essere metatarsalgia, neuroma di Morton, alluce valgo; nel primo caso caso vuol dire che vi è un sovraccarico importante dell’avampiede, un’infiammazione dei tendini dei metatarsi che si manifesta con un bruciore e anche gonfiore della pianta e anche della parte dorsale delle dita, il neuroma si verifica sulla pianta del piede, tra il terzo e il quarto dito, e provoca dolore quando si cammina mentre l’alluce valgo si presenta come una protuberanza sull’articolazione alla base dell’alluce del piede. L'alluce valgo si crea quando l’osso va fuori posto rispetto all’articolazione, costringendo l’alluce a piegarsi verso l’interno e causando una protuberanza all’altezza dell’articolazione e che a lungo andare può compromettere anche la posizione delle altre dita provocando un dolore tale che solo con l’intervento chirurgico si riesce a risolvere.

Le 5 cause che causano dolore al piede durante l’attività fisica


1) Indossare calzature sbagliate, gli sportivi a livello agonistico sanno quanto una scarpa può essere fondamentale per la riuscita di un determinato risultato mentre coloro che vanno in palestra o corrono o semplicemente fanno uno sport per tenersi in forma sottovalutano la componente calzatura, con ciò non vuol dire acquistare scarpe costose bensì scarpe adatte sia per lo sport che si decide praticare e sia per la conformità del proprio piede

2) Sottovalutare la fase iniziale del riscaldamento, prima di iniziare qualsiasi attività bisogna accompagnare il corpo con esercizi propriocettivi per distendere i tendini, esercizi di mobilitazione della articolazioni metatarso-falangee e gli agonisti questo lo sanno che la fase di riscaldamento è determinante per la performance finale

3) Sottovalutare la fase finale di stretching, spesso un passaggio che viene saltato o sacrificato per mancanza di tempo eppure è quello che non farlo può portare a dolori come la fascite plantare. Consiglierei in aggiunto allo stretching a fine allenamento anche attività un piccolo massaggio ai piedi per alleviare le tensioni o impacchi con il ghiaccio che aiutano nel recupero degli arti grazie alla vasocostrizione del freddo e in questo mi sentirei di suggerire proprio una piacevole seduta in SPA del Club ed eseguire dei cicli all’interno del percorso kneipp.

4) Controllare la stabilità e coordinazione del piede, è noto a tutti che il nostro corpo è una macchina perfetta ma abbiamo una parte diversa dall’altra in termini di simmetria e questo ovviamente ricade tutto sui piedi o meglio sull’appoggio dei piedi per questo consiglio a tutti un esame dell’appoggio e un esame baropodometrico e anche in questo il Club ha la fortuna di avere un centro di fisioterapia come quello della Dott.ssa Frale Emila che al suo interno dispone della tecnologia
 G.O.A.L.S. 3D, specifica per effettuare analisi posturale in 3 dimensioni dell’intero Scheletro e della Morfologia 3D della Colonna Vertebrale con metodo Non-Invasivo e Non-Ionizzante. Questo permette di sviluppare un plantare che riduce l’instabilità. A livello di coordinazione i corsi sicuramente consiglierei di frequentare sono quelli come di pilates.



Consigli per curare e prevenire il dolore al piede


1) controllo calzature ed eventualmente indossare plantare idoneo di supporto all’appoggio

2) riposo quando il dolore è in fase acuta, ghiaccio e massaggi sul piede per alleviare la tensione anche con l’utilizzo di foam roller per stimolare la circolazione

3) opta per attività alternative come nuoto, yoga, pilates ed esercizi che non prevedono uno carico eccessivo sui piedi QUANDO SI HA DOLORE AI PIEDI.

4) fai stretching ed esercizi di rafforzamento per combattere la rigidità tendinea

5) ricorri a cure fermacologiche solo in caso di bisogno

6) fai prevenzione, prevenzione, prevenzione. Conoscere la conformità del piede, capire il giusto appoggio e fare indagini strumentali in caso di necessità sono i passi necessari per la cura del proprio piede e naturalmente affidandosi a specialisti del piede.




AUTORE:
Dott. Nicola Del Bianco
Chirurgo specialista in ortopedia e chirurgia del piede




















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