LA STORIA DI DAVIDE: LO SPORT COME OBBLIGO DI LEGGE

Dedichiamo la maggior parte del nostro tempo al dovere e quando abbiamo un po’ di tempo libero ci dimentichiamo di noi stessi. No, non è un’introduzione per dire che stare in forma sia l’unico modo per non dimenticarsi di noi stessi è più un’introduzione per dire che mentre si rincorre il dovere bisogna ogni tanto staccare la spina, sfogarsi, e tenere la mente occupata magari su un esercizio fisico per mantenere lontani pensieri e ansie.

Oggi raccontiamo il percorso di Davide che nonostante sembri non avere un attimo per fiatare, è il primo ad essere in palestra per sfogare lo stress della quotidianità.


Da quanto frequenti il Club e come mai hai scelto noi?


Io sono un veterano dell’Interamnia, è da quando sono ragazzino che mi alleno accanto a Leo. Poi le vicissitudini della vita mi hanno portato a vivere fuori ma adesso posso dire che sono tornato ad allenarmi con voi da circa un anno

Dal mio punto di vista, dato che devo far fronte ai miei problemi di schiena, credo che il vostro punto di forza sia la possibilità di potersi allenare sia in piscina che in sala attrezzi in un ambiente che risulta subito familiare

Adesso che tipo di percorso stai seguendo?

Ammetto che vorrei poter essere più costante e a volto non è possibile per via degli impegni che ho, però cerco di allenarmi almeno tre volte a settimana per poter così fare una seduta in piscina, una seduta in sala attrezzi e una seduta con il Personal Trainer Salvatore che con la sua professionalità mi sta aiutando tantissimo; si capisce subito che è una persona che dedica passione e studio in ciò che fa

Nella mia vita ho provato davvero tante soluzioni e sapere di aver trovato una direzione giusta per me è un sollievo, finalmente riesco a dedicarmi nella maniera più corretta al mio corpo che purtroppo deve subire le conseguenze della vita frenetica che conduco

Cosa ti ha spinto ad iniziare questo percorso?


Principalmente i miei problemi fisici, vengo da un’operazione alla schiena e da un’ernia che mi porto da anni. Sembra assurdo ma in precedenza io ho interrotto di fare attività fisica anche per questo: la schiena spesso mi fa male per lunghi periodi con dolore anche ad intermittenza che mi portava proprio a bloccarmi e a costringermi a stare fermo. Salvatore mi ha dato degli esercizi molto efficaci che mi permettono finalmente di dire che il dolore è leggero e sempre lieve rispetto a prima di questo percorso

Quale è stato il fattore scatenante che ti ha riportato da noi?

Partiamo dal presupposto che non vengo in palestra per avere la forma fisica perfetta, per non avere la cosidetta “pancia”, ma vengo per stare bene e io adesso sto bene. Dall’intervento, dove purtroppo è stato intaccato un nervo, io mi sono dovuto abituare a convivere con dolori quotidiani che percorrono schiena e gambe; cosa mi ha portato da voi? Beh l’aspettativa che questi dolori diventassero più lievi e soprattutto sopportabili, in particolare sulla schiena.


Come riesci a gestire i tuoi impegni quotidiani con gli impegni di questo percorso?

Ammetto che ci vuole una predisposizione mentale, nel senso che non devi iniziare a venire in palestra perché te lo dicono gli altri ma perché lo vuoi tu, perché ne senti il bisogno ma non solo per un discorso di dolore ma anche per un discorso di benessere a 360°; la palestra aiuta a vivere bene, a bruciare, a sfogarti.. una volta poi che si inizia della palestra è difficile farne a meno perché è il corpo che lo richiede. Poi gli impegni sono tanti, io personalmente a volte inizio alle 6:30 della mattina e finisco la sera alle 2, però appena ho un momento libero io penso e vengo in palestra; quello che dico io è che alla fine su 7 giorni, su 24 ore a disposizione è impossibile non trovare almeno 1 ora da dedicare a noi stessi.

In cosa ti ha aiutato il Club?

In primis la vostra struttura, completa ed efficace, con tutti i servizi sempre pronti e di qualità ma anche la professionalità dello staff, iniziando dalla reception dove Claudia mi ha accolto con la sua positività e mi ha spinto ad iniziare alla sala attrezzi con Salvatore che invece ha saputo dare la giusta spinta fisica facendomi toccare con mano fin da subito i benefici di effettuare i giusti movimenti e i giusti esercizi.

Consiglieresti questo percorso?

Per me la palestra dovrebbe essere quasi un “obbligo” di legge, nel senso che ogni tanto mi piacerebbe concedere ai miei dipendenti un bonus e un obbligo di venire in palestra, perché se loro la frequentassero, vivrebbero meglio, lavorerebbero meglio e riuscirebbero a vivere anche meglio la loro quotidianità

Diciamo che la palestra è un investimento: ti riattiva, ti aiuta a sentire anche meno i dolori nel tempo, ad avere più energie ma soprattutto a liberarti mentalmente


Abbiamo chiesto al nostro istruttore Salvatore un commento tecnico per capire al meglio quali sono stati i passi per aiutare Davide ad alleggerire il peso del dolore alla schiena


Con Davide abbiamo fatto una valutazione iniziale con la tanita per vedere la sua composizione corporea analizzando anche gli infortuni che ha avuto negli anni e la mobilità attuale del corpo. Da qui è partito un percorso di allenamento muscolare con sedute di circa 35 minuti che prevedevano un riscaldamento iniziale e un defaticamento finale a corpo libero e una parte centrale di allenamento di sviluppo muscolare dei muscoli che riguardavano la bassa schiena, l’addome e l’allungamento dei femorali senza tralasciare il resto del corpo che veniva condizionato all’allenamento.

Davide è migliorato sempre di più, riprendendo la coordinazione motoria che aveva acquisito durante i suoi anni da giocatore di basket e ottenendo risultati anche in esercizi che lui credeva di non poter portare a termine.

I progressi sono stati ottenuti anche grazie alla costanza di Davide che ha messo in atto la sequenza di esercizi suggeriti da me quando non eravamo in una seduta di Personal Trainer


Tornando a Davide, è ormai diventato normale nella vita abituarsi al dolore, alla stanchezza e alla fatica mentre è più difficile abituarsi al concetto di prendersi cura di s; iniziamo ad invertire la rotta come ha fatto Davide, iniziamo a far diventare normale e quotidiano prenderci cura di noi, l’essere autorizzati a ricavarsi del tempo per il nostro benessere e proprio come dice Davide portiamo l’attività fisica a farla diventare un “obbligo” di legge, perché tutti meritano di liberarsi dallo stress quotidiano per tornare a vivere la vita di tutti i giorni con un “peso più leggero”

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