LA STORIA DI VANESSA: SENTIRSI FINALMENTE AL PROPRIO POSTO

Quante volte ci siamo ritrovati a confrontarci con gli altri e a sentirsi inadeguati? Eppure, alla fine, nessuno è in vantaggio o in ritardo; stiamo semplicemente cercando di trovare un equilibrio tra noi stessi e il mondo, ovvero di trovare il nostro posto. E fortunatamente, dato che non siamo né robot né tutti uguali, dobbiamo seguire i nostri ritmi e non accontentarci del primo "posto" che capita. Dopotutto, perché dovremmo accontentarci di un posto troppo angusto in cui non possiamo muoverci o di uno troppo ampio di cui non sappiamo cosa farne?

Ecco perché è così importante concentrarsi su se stessi e non farsi distrarre da idee superficiali di competizione per essere i primi. Dobbiamo stare bene con noi stessi, amarci per chi siamo e non cercare di copiare qualcun altro.

È facile dirlo, ma difficile metterlo in pratica, anche se non impossibile. Per dimostrarlo, oggi raccontiamo la storia di Vanessa, che al secondo tentativo è riuscita a trovare il suo posto e a sentirsi a suo agio, nonostante una iniziale esitazione riguardo al Club.


Iniziamo con una domanda classica: perché hai scelto il Club e cosa ti ha fatto decidere di rimanere?

Ho scelto il Club principalmente per la sua struttura ampia e spaziosa. Devo ammettere che all'inizio avevo dei dubbi, a causa delle voci che circolavano su questa palestra come un luogo per "vip". La mia premessa quando ho parlato con la consulente Nadia è stata: "Non sono sicura di voler rimanere." Ora frequento la palestra da più di un anno, e mi ci è voluto solo un mese per cambiare idea positivamente sul Club per il suo ambiente tranquillo con personale molto disponibile.

Cosa ti ha motivato a intraprendere questo percorso?


Il mio processo mentale è iniziato durante la pandemia. In quel periodo ho preso qualche chilo in più, non molti, ma questo cambiamento è stato sufficiente a farmi sentire a disagio con me stessa, a non piacermi più. Ma non è stato solo questo, durante una salita a lavoro, mi sono accorta di arrivare con il fiato corto, una fatica che non avevo mai provato prima. È stato in quel momento che ho capito che dovevo rimettermi in forma, non tanto per dimagrire, ma per non avere difficoltà respiratorie a soli 27 anni.

C'è stato un cambiamento mentale da "lo proverò" a "raggiungerò il mio obiettivo"?

 Il mio percorso è stato graduale e inaspettato. Come ho detto prima, il mio obiettivo principale non era la perdita di peso, ma è stata una conseguenza positiva. Tuttavia, quando ho iniziato a vedere la diminuzione di peso, ho trovato ulteriori motivazioni per continuare. Quindi, possiamo dire che il "clic" è avvenuto in quel momento: da prendere l'abitudine di allenarsi, è diventato organizzare il mio tempo attorno all'allenamento. Ho cambiato il mio modo di pensare quando ho realizzato di aver trasformato ciò che prima sembrava impossibile in una semplice "passeggiata".


Hai incontrato difficoltà lungo questo percorso? Se sì, come le hai superate?

Sinceramente, non ho affrontato grandi difficoltà, perché anche durante i momenti in cui il mio corpo sembrava non migliorare, il nostro istruttore Giustino mi ha spiegato che era normale. Quindi, non mi sono mai sentita sbagliata o inadeguata. L'atmosfera della palestra è stata molto d'aiuto: è un ambiente tranquillo, divertente e rilassato. Quando vengo qui, non ho l'ansia di dover raggiungere un obiettivo, ma so che mi divertirò e che la mia giornata andrà meglio.

So che hai ottenuto buoni risultati, ma come è stato il tuo percorso di allenamento? Quante volte hai cambiato programma e come è ora?


All'inizio, il mio allenamento era incentrato sul cardio combinato con esercizi a circuito. È stato un inizio difficile per me, sembrava che tutti gli esercizi fossero fuori dalla mia portata. Ora mi sto concentrando sulla forza muscolare. Ho vissuto ogni cambiamento nel mio percorso come una sfida, un modo per dimostrarmi di potercela fare. Quindi, possiamo dire che il "clic" è avvenuto ogni volta che ho superato con successo una nuova fase.

Come ti senti ora?

Mi sento molto meglio, sia fisicamente che mentalmente. Il mio corpo non si affatica più durante le attività quotidiane, e ho superato l'imbarazzo di fare shopping.. Ho trovato un equilibrio con me stessa e con il mondo esterno. Prima mi sentivo sempre "fuori posto" tra la gente, ma ora ho trovato il mio posto e ci sto bene senza preoccupazioni. Posso concludere dicendo che ho un rapporto tranquillo con me stessa, e non mi guardo più allo specchio con insicurezze.



Consiglieresti questo percorso di cambiamento, anche a livello mentale?

Lo consiglierei a chiunque, perché ti aiuta a sentirsi meglio con te stesso e perché l'attività fisica dovrebbe essere vista come un momento di relax dalla routine quotidiana. Quindi la domanda sorge spontanea "Ti rilassi sudando?" La risposta è sì, perché durante l'allenamento ti concentri sull'esercizio e dimentichi le preoccupazioni. È anche un modo per affrontare meglio la giornata, mettendo la tua salute fisica e mentale al primo posto e dedicandoti del tempo. Iniziare con la palestra è stato per me un modo per iniziare con il piede giusto: dopo l'allenamento, mi sento pronta ad affrontare qualsiasi cosa.



Abbiamo chiesto all'istruttore Giustino Romandini un commento tecnico per comprendere meglio il percorso di Vanessa.


Il percorso con Vanessa è iniziato, come sempre, con una valutazione corporea utilizzando la bilancia impedenzometria, che ci ha permesso di creare un programma diviso tra cardio e lavoro muscolare a circuito. Grazie a questa scheda di allenamento e alla sua costanza, abbiamo iniziato a vedere risultati significativi che ci hanno motivato a continuare su questa strada. Dopo sei settimane, abbiamo intensificato il lavoro, ma siamo rimasti fedeli alla stessa metodologia. Ogni modifica successiva ha comportato l'introduzione graduale di esercizi più complessi, che Vanessa ha affrontato con costanza e abilità acquisite dagli esercizi di base. Il risultato è stata una notevole perdita di peso. Devo dire che il merito principale va a Vanessa, che è venuta in palestra almeno 4 volte a settimana con costanza. Ora siamo passati a una fase di allenamento diversa, concentrandoci sulla forza a causa della riduzione di peso. Abbiamo abbandonato il lavoro cardio e il circuito per concentrarci su esercizi di tonificazione. Il nostro lavoro è in costante evoluzione, poiché Vanessa continua a ridurre la massa grassa e ad aumentare la massa muscolare.

Tornando a Vanessa, la sua testimonianza ci fa capire quanto sia importante ascoltare se stessi per trovare la strada giusta verso il proprio posto. Trovarlo può essere difficile, articolato e non immediato, ma niente può superare la sensazione di riuscire finalmente a stare in pace con il mondo dentro e fuori e quindi come diceva il filosofo Platone, "Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai nulla. Sii gentile, sempre."










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