L'Importanza della Riabilitazione Psico-Motoria per i Disabili Psichici: Un Percorso Verso l'Inclusione e il Benessere

La riabilitazione psico-motoria è un aspetto fondamentale nel processo di inclusione e miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità psichiche. In questo blog, vogliamo raccontarvi l’attività svolta dal Club Interamnia in questo ambito. L’articolo di oggi mira a condividere la nostra esperienza e a sensibilizzare le persone sull'importanza della pratica sportiva per tutti gli individui.


Il progetto che il Club Interamnia dal 2008 ha portato avanti aveva come obiettivo l’utilizzo del movimento e dell’attività fisica come approccio terapeutico per migliorare le capacità cognitive, emotive e sociali delle persone con disabilità psichiche. Questo tipo di attività è essenziale per stimolare la coordinazione, l'equilibrio, la forza e la flessibilità, contribuendo così al benessere generale dell'individuo.
Abbiamo chiesto ad Emma di raccontarci la sue esperienza e ringraziamo tutti gli istruttori che negli anni si sono susseguiti nel portare avanti il progetto.

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La testimonianza di Emma

Ho conosciuto i ragazzi che hanno aderito al progetto di Riabilitazione psico-motoria poco più di un anno fa. Abbiamo iniziato i nostri incontri in palestra a piccoli passi, all’inizio ci siamo conosciuti e ho iniziato a capire le loro esigenze, senza dimenticare che essendo in cura anche farmacologica non sempre il loro corpo e la loro mente rispondeva attivamente.
Abbiamo sviluppato un programma di allenamento personalizzato in sala, mirato alla ripresa del movimento alternandolo con la piscina.
Non ho voluto però tralasciare la parte più ludica facendo provare loro il Padel e il Multiball, un gioco interattivo che oltre al divertimento, favorisce il miglioramento della coordinazione oculo-manuale, l’agilità e i riflessi.
Ho ammirato tantissimo la complicità che si è creata tra i ragazzi, rispettandosi, aiutandosi e spronandosi a vicenda quando qualcuno era più demotivato.
Con il passare delle settimane sono arrivati i primi risultati: penso ad una delle ragazze, che è riuscita a riprendere a camminare per distanze sempre più lunghe e che ha voluto provare la piscina per superare la sua paura dell’acqua; penso ad un altro ragazzo, in cui ho visto risvegliarsi la passione giovanile per il body building, e a tutti gli altri che mi hanno detto di voler continuare a venire nonostante la fine del progetto perché vogliono prendersi cura della propria salute fisica.


Ho ammirato il loro impegno e determinazione di venire 2 volte a settimana, e per questo ringrazio anche tutti le accompagnatrici e referenti per la pazienza e dedizione.
Una delle cose che mi ha commosso di più è stato vederli tornare quest’anno a settembre dopo la pausa estiva uniti, numerosi e vogliosi riprendere con gioia e propositività le attività. Sul piano personale l’abbraccio caloroso ricevuto accompagnato da frasi come: “Ci sei mancata Non vedevamo l’ora di tornare” mi hanno fatto capire il bel lavoro di squadra fatto insieme oltre la commozione che oggi ancora mi tocca profondamente.

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Si evince dal racconto di Emma che l’attività fisica nel progetto di riabilitazione psico-motoria ha svolto un ruolo cruciale, oltre a potenziare gli effetti positivi dei farmaci, contribuendo a migliorare l'umore, ridurre l'ansia e aumentare la concentrazione ha aiutato a contrastare alcuni degli effetti collaterali dei farmaci psichiatrici, come l'aumento di peso, la stanchezza e la rigidità muscolare.


Sicuramente le attività di gruppo che il Club Interamnia messe a disposizione come il Padel e il Multiball hanno contribuito ad un aumentare la socializzare e condividere esperienze con altre persone che vivono situazioni simili, creando un senso di appartenenza e supporto reciproco. Questo aspetto è fondamentale per migliorare l'autostima e la motivazione, aiutandoli a sentirsi meno isolati e più integrati nella società.


In qualità di Amministratrice della Polisportiva Interamnia siamo molto propensi a riattivare progetti di questo tipo che hanno offerto un supporto fondamentale per questi ragazzi che ne hanno aderito e per le loro famiglie, per migliorare le capacità motorie, cognitive e sociali dei partecipanti, contribuendo in modo significativo al loro processo di riabilitazione e integrazione sociale.
Perché pensiamo anche che l’attività sportiva rimane davvero l’unica medicina naturale che agisce su più livelli: fisico, rafforzando il sistema cardiovascolare, per la prevenzione di malattie importanti: mentale per la lotta allo stress, l’ansia e alla depressione. E’ importante quindi incoraggiare la pratica dello sport come parte integrante della vita di tutti gli individui.







AUTORE:

Dott.sa Giorgia D' Autorio

Amministratrice Polisportiva Interamnia ssd Arl




AUTORE:

Emma Cipolletti

Responsabile Settore Acquatico





















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