Autunno senza infortuni: prevenzione e cura. Esercizi e tecniche per evitare traumi sportivi
Gli infortuni sono frequenti sia negli sport che tra gli amanti del fitness, colpendo persone di ogni età, genere e livello di esperienza. Spesso, la voglia di raggiungere risultati in breve tempo fa sì che ci si orienti troppo velocemente verso carichi eccessivi rispetto alla propria struttura fisica, al livello iniziale di preparazione e alle eventuali problematiche di origine posturale.
Ecco quindi alcune accortezze che suggerisco di tenere
presente per ridurre il rischio di infortuni:
- Effettuare
un appropriato riscaldamento, inserendo esercizi per la flessibilità in
modo da preparare l’apparato cardiovascolare, il sistema muscolo-tendineo
e le articolazioni a fronteggiare i carichi di lavoro.
- Cominciare
con maggiori ripetizioni e carichi bassi, eseguendo movimenti lenti per
poi aumentare gradualmente il carico e diminuire le ripetizioni.
- Eseguire
correttamente la tecnica degli esercizi. Questo è fondamentale, poiché
un’esecuzione inadeguata, specialmente con carichi pesanti, è una delle cause
più frequenti di infortuni.
- Preferire
esercizi sulle macchine isotoniche per avere un maggiore controllo
dei movimenti. In questo modo, si acquisisce una maggiore conoscenza del
proprio corpo, potendo così aumentare gradualmente il livello
dell’esercizio e introdurre esercizi a corpo libero senza rischiare errori
nell’esecuzione.
- Non
sottovalutare lo stretching pre e post allenamento, poiché aiuta a
migliorare la flessibilità muscolare, la mobilità articolare e riduce la
tensione muscolare. Lo stretching ottimizza anche la circolazione
sanguigna, migliora la postura, riduce lo stress e aumenta l'ampiezza dei
movimenti articolari.
Abbiamo parlato di come ridurre i rischi durante l’attività
sportiva, ma è altrettanto importante considerare la prevenzione, ossia le
misure da adottare affinché il corpo sia preparato ancor prima di iniziare
l’esercizio. Come fisioterapista, suggerisco una prevenzione soggettiva,
ovvero mirata a un'analisi personalizzata del proprio corpo, che aiuti a
stilare un protocollo di rieducazione motoria. L’analisi viene effettuata su
due fronti: la valutazione dei traumi pregressi e la valutazione posturale.
- La
valutazione dei traumi pregressi serve a individuare le aree del
corpo più vulnerabili, che potrebbero essere soggette a recidive se non
trattate adeguatamente. Vengono quindi proposti trattamenti e allenamenti
mirati a rafforzare le zone indebolite ed evitare sovraccarichi.
- La valutazione posturale consente di identificare eventuali alterazioni della colonna vertebrale o dell’appoggio plantare, che potrebbero ostacolare o limitare il movimento. Questa analisi viene effettuata con una tecnica avanzata in 3D, che permette di valutare la postura del corpo in modo tridimensionale. Utilizzando tecnologie come scanner, telecamere o sensori di movimento, si ottiene un’immagine o un modello digitale del corpo in tempo reale.
I risultati delle valutazioni permettono di stilare un
programma selettivo e specifico, con l’obiettivo di prevenire infortuni e
ottimizzare la performance sportiva e la qualità della vita quotidiana. Si
suggerisce di programmare l’attività sportiva inizialmente in tre sedute
settimanali, per dare al corpo il tempo necessario per recuperare. Se si
desidera aumentare il numero di allenamenti settimanali, è consigliabile
alternare le attività a secco con quelle in acqua.
In conclusione, per prevenire gli infortuni nel fitness
durante l'autunno è essenziale adottare un approccio consapevole
all'allenamento, con una preparazione fisica adeguata e l’uso di tecniche
corrette. Rispettare i propri limiti, mantenere la costanza e dedicare il
giusto tempo al riscaldamento e al recupero sono fondamentali per allenarsi in
modo sicuro, prevenire lesioni e garantire un percorso di benessere
sostenibile.
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