Autunno senza infortuni: prevenzione e cura. Esercizi e tecniche per evitare traumi sportivi

Gli infortuni sono frequenti sia negli sport che tra gli amanti del fitness, colpendo persone di ogni età, genere e livello di esperienza. Spesso, la voglia di raggiungere risultati in breve tempo fa sì che ci si orienti troppo velocemente verso carichi eccessivi rispetto alla propria struttura fisica, al livello iniziale di preparazione e alle eventuali problematiche di origine posturale.




Ecco quindi alcune accortezze che suggerisco di tenere presente per ridurre il rischio di infortuni:

  1. Effettuare un appropriato riscaldamento, inserendo esercizi per la flessibilità in modo da preparare l’apparato cardiovascolare, il sistema muscolo-tendineo e le articolazioni a fronteggiare i carichi di lavoro.
  2. Cominciare con maggiori ripetizioni e carichi bassi, eseguendo movimenti lenti per poi aumentare gradualmente il carico e diminuire le ripetizioni.
  3. Eseguire correttamente la tecnica degli esercizi. Questo è fondamentale, poiché un’esecuzione inadeguata, specialmente con carichi pesanti, è una delle cause più frequenti di infortuni.
  4. Preferire esercizi sulle macchine isotoniche per avere un maggiore controllo dei movimenti. In questo modo, si acquisisce una maggiore conoscenza del proprio corpo, potendo così aumentare gradualmente il livello dell’esercizio e introdurre esercizi a corpo libero senza rischiare errori nell’esecuzione.
  5. Non sottovalutare lo stretching pre e post allenamento, poiché aiuta a migliorare la flessibilità muscolare, la mobilità articolare e riduce la tensione muscolare. Lo stretching ottimizza anche la circolazione sanguigna, migliora la postura, riduce lo stress e aumenta l'ampiezza dei movimenti articolari.



Abbiamo parlato di come ridurre i rischi durante l’attività sportiva, ma è altrettanto importante considerare la prevenzione, ossia le misure da adottare affinché il corpo sia preparato ancor prima di iniziare l’esercizio. Come fisioterapista, suggerisco una prevenzione soggettiva, ovvero mirata a un'analisi personalizzata del proprio corpo, che aiuti a stilare un protocollo di rieducazione motoria. L’analisi viene effettuata su due fronti: la valutazione dei traumi pregressi e la valutazione posturale.

  • La valutazione dei traumi pregressi serve a individuare le aree del corpo più vulnerabili, che potrebbero essere soggette a recidive se non trattate adeguatamente. Vengono quindi proposti trattamenti e allenamenti mirati a rafforzare le zone indebolite ed evitare sovraccarichi.
  • La valutazione posturale consente di identificare eventuali alterazioni della colonna vertebrale o dell’appoggio plantare, che potrebbero ostacolare o limitare il movimento. Questa analisi viene effettuata con una tecnica avanzata in 3D, che permette di valutare la postura del corpo in modo tridimensionale. Utilizzando tecnologie come scanner, telecamere o sensori di movimento, si ottiene un’immagine o un modello digitale del corpo in tempo reale.



I risultati delle valutazioni permettono di stilare un programma selettivo e specifico, con l’obiettivo di prevenire infortuni e ottimizzare la performance sportiva e la qualità della vita quotidiana. Si suggerisce di programmare l’attività sportiva inizialmente in tre sedute settimanali, per dare al corpo il tempo necessario per recuperare. Se si desidera aumentare il numero di allenamenti settimanali, è consigliabile alternare le attività a secco con quelle in acqua.

In conclusione, per prevenire gli infortuni nel fitness durante l'autunno è essenziale adottare un approccio consapevole all'allenamento, con una preparazione fisica adeguata e l’uso di tecniche corrette. Rispettare i propri limiti, mantenere la costanza e dedicare il giusto tempo al riscaldamento e al recupero sono fondamentali per allenarsi in modo sicuro, prevenire lesioni e garantire un percorso di benessere sostenibile.

 


AUTORE:

Dott.ssa Emilia Frale 

Fisioterapista


















Commenti