Crescere nell'acqua: Un viaggio di famiglia tra fiducia ed autostima
Questo percorso condiviso, che parte dal ventre materno e prosegue tra le braccia amorevoli dei genitori, ci ricorda quanto sia straordinario crescere insieme in acqua. Non è solo nuotare: è crescere con fiducia e rispetto per sé stessi, per l’ambiente e per chi ci sta accanto. Un’avventura che porta con sé non solo la gioia di vedere i bimbi diventare sempre più sicuri, ma anche la consapevolezza di essere parte di un viaggio speciale, destinato a lasciare un segno nel cuore di tutta la famiglia.
Come ti sei avvicinata al club e cosa ti ha fatto rimanere con noi?
Tutto è iniziato parecchi anni fa, quando la mia madrina di Cresima mi ha convinto a venire qui per imparare a nuotare. Un obiettivo che sono riuscita a raggiungere grazie a voi, e un’esperienza che mi è rimasta così nel cuore da rendere questo luogo una sede di apprendimento per tutta la famiglia.
Partiamo dall’inizio del tuo viaggio di famiglia: il corso gestanti con Emma. Come hai vissuto questa esperienza?
In realtà, avrei voluto fare questo corso già con la mia prima figlia nel 2020, ma con il Covid non è partito e non abbiamo potuto fare nulla. Questa mia esigenza si è quindi ripresentata con la seconda figlia. Ho iniziato il corso dal quinto mese, dopo l’autorizzazione della ginecologa. Mi ha aiutato tantissimo, soprattutto a scaricare la schiena, avendo un pancione piuttosto grande, ed evitando così problemi di sciatica e mal di schiena. A livello mentale, era uno stacco dalla vita quotidiana: la mia ora di pace, dove stavo così bene e rilassata che avrei potuto addormentarmi.
Dopo di te, anche le tue figlie sono arrivate nella nostra piscina. Cosa ti ha portato a iniziare questo percorso in acqua con tutta la famiglia?
Mi sono sentita sicura di questa scelta. Conosco la struttura, ho vissuto in prima persona i benefici dell’acqua e, già durante il corso gestanti, sentivo che c’era una connessione tra mia figlia e l’acqua. La conferma è arrivata subito, quando ha mostrato piacere e interesse nell’acqua.
Questo percorso è stato in continua crescita, con l’acqua come migliore amica delle tue figlie. Raccontaci come hai visto cambiare le tue figlie.
È stato piacevole ed emozionante veder crescere le mie figlie in questo ambiente. È come se avessimo creato un interesse comune, un legame che ha rafforzato la nostra connessione, andando oltre il semplice cordone ombelicale. La più grande, che non ha potuto iniziare questo percorso fin da subito a causa del Covid, grazie a voi e soprattutto alla maestra Emma, è riuscita a trasformare la sua paura dell’acqua in un piacere. È passata dal temere l’immersione a non poter fare a meno di stare sott’acqua. Questo percorso è stato anche educativo, perché non si tratta solo di imparare a nuotare, ma di apprendere il rispetto e la disciplina.
Qual è il ricordo che ti è rimasto più impresso?
Ricordo con molto piacere il periodo del corso gestanti, forse perché l’ho vissuto in prima persona insieme alla mia seconda figlia. Quelle lezioni erano per me davvero emozionanti: mi ricordo che, quando andavo sott’acqua, sentivo la connessione tra me e mia figlia. Sentivo nell’orecchio il rumore dell’acqua e nel pancione il suo calcetto: una sensazione stupenda.
Che cambiamenti hai notato nelle tue figlie da quando hanno iniziato questo percorso?
Con la bambina più piccola abbiamo iniziato da poco, quindi non ci sono stati cambiamenti sostanziali, ma è bello vederla divertirsi in acqua e creare un legame anche con il padre, grazie al corso di acquamotricità, che permette a un genitore di entrare in piscina. Il mio obiettivo è che impari a nuotare, proprio come sua sorella maggiore.
Per quanto riguarda la figlia maggiore, non ha solo acquisito competenze tecniche, ma anche valori. È diventata più disciplinata e responsabile: riesce ad “incassare il colpo” quando fa qualcosa e me lo racconta prima che lo faccia l’istruttrice. Ma la parte più bella è stata vederla guadagnare fiducia in sé stessa. Ogni lezione aggiunge un tassello alla sua autostima, un passo alla volta. È come veder fiorire una nuova consapevolezza, un senso di fiducia che porterà con sé anche fuori dalla piscina, pronta ad affrontare ogni sfida.
Consiglieresti questo percorso ad altre famiglie?
Assolutamente sì, senza alcun dubbio. In primis per l’ottima struttura e per la qualità e la professionalità del personale. Consigliare un percorso di famiglia in piscina, dal corso gestanti fino al corso di nuoto per i più piccoli, ha un valore emotivo profondo. Cominciare già durante la gravidanza permette di creare un legame unico tra madre e bambino. Successivamente, i corsi di nuoto per neonati e bambini permettono a tutta la famiglia di condividere l’esperienza della scoperta e della crescita. Il contatto con l’acqua, in un ambiente sicuro e accogliente, aiuta il bambino a sviluppare fiducia in sé stesso e a sentirsi supportato, favorendo una solida base emotiva. Per i genitori, partecipare a questi momenti significa non solo vedere crescere la fiducia del proprio figlio, ma anche consolidare un legame di complicità e sostegno reciproco.
Per comprendere meglio il percorso che va dal corso gestanti fino al corso di nuoto per bambini, abbiamo chiesto un commento tecnico alla nostra istruttrice Emma Cipolletti, che accompagna costantemente le famiglie lungo tutto il percorso.
Il percorso in piscina, dal corso gestanti al corso di nuoto per bambini, è progettato per accompagnare la famiglia nelle diverse fasi di crescita e sviluppo psicomotorio, offrendo benefici specifici a ogni tappa.
1. Corso gestanti: Questo primo step aiuta la futura mamma a mantenere una buona forma fisica e a ridurre i disagi legati alla gravidanza, come tensioni muscolari e ritenzione idrica. L’attività in acqua, a basso impatto, favorisce il rilassamento e migliora la circolazione. A livello psicologico, crea un ambiente in cui la madre può entrare in contatto con il proprio corpo e con il bambino, facilitando un legame precoce e favorendo serenità e preparazione al parto.
2. Corso neonatale e per bambini piccoli: Dopo la nascita, il corso in acqua stimola la percezione sensoriale e migliora il coordinamento motorio in un ambiente sicuro e controllato. L’acqua, simile all’ambiente intrauterino, riduce lo stress e migliora il senso di sicurezza del neonato. Con il supporto del genitore, il bambino sviluppa la motricità e la consapevolezza del proprio corpo, rafforzando il legame emotivo tra genitore e figlio.
3. Corso di nuoto per bambini: Man mano che il bambino cresce, il corso di nuoto offre l’opportunità di sviluppare abilità natatorie più avanzate, migliorando resistenza, coordinazione e autostima. L’apprendimento di queste competenze promuove la concentrazione e favorisce l’interazione con altri bambini, sviluppando competenze relazionali e promuovendo la fiducia in contesti di gruppo.
In sintesi, il percorso in piscina, pensato per tutta la famiglia, offre un approccio graduale e continuo al benessere psicofisico, stimolando lo sviluppo motorio e cognitivo e rafforzando i legami familiari in un ambiente
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