La camminata, i suoi benefici e la lotta ai chili di troppo.

La camminata aiuta davvero a perdere peso? Purtroppo no, o almeno non se è l'unica attività che svolgiamo, ma è un ottimo punto di partenza.
La sola camminata infatti non basta per perdere peso, occorre anche seguire una dieta che riesca a fornire la giusta energia al nostro organismo e un programma muscolare costruito su misura.



Per questo, prima di intraprendere qualsiasi cambiamento è bene consultare il proprio istruttore.
Il compito del trainer sarà quello in primis di effettuare dei test sul soggetto per preparare un programma personalizzato e un report da consegnare al nutrizionista di riferimento, in modo da lavorare in sinergia per l'obiettivo finale di perdere peso.

Tornando all'argomento camminata, la camminata in sé non basta, ma certamente aiuta a perdere chili di troppo, e non è l'unico vantaggio.

Molti esperti ritengono infatti che camminare con costanza, di giorno in giorno, possa avere dei benefici anche a livello fisico, oltre a ridurre lo stress ed aiutare l’organismo a rilassarsi, permette anche di tonificare ed allenare il cuore, portando giovamento al sistema cardio-circolatorio.

Al tempo stesso può aiutare anche a ridurre i livelli di colesterolo e diabete e aumentare la capacità polmonare.

Oltre ai benefici a livelli fisico, infine, camminare può aiutarti anche a liberare la mente da tutte le preoccupazioni quotidiane, portandoti a ridurre lo stress e a concentrarti su te stesso/a.


Ma quale tipo di camminata dobbiamo scegliere ?

Sicuramente camminare velocemente accelera il ritmo cardiaco e di conseguenza accelera anche il metabolismo: in questo modo riuscirai a bruciare più calorie e arriverai ai pasti successivi più affamato/a.

La camminata veloce previene la ritenzione idrica e combatte il gonfiore di gambe e piedi. Questa attività fisica permette anche di smaltire liquidi e tossine che, con il passare del tempo, possono favorire la comparsa della cellulite.

Oggi si sente anche parlare della camminata intermittente, la mia preferita, ma dopo un periodo di camminata lineare senza cambi di ritmo, questa camminata è la più impegnativa e la migliore per perdere peso, sempre se affiancata da un regime alimentare idoneo.


Il mio consiglio per iniziare: le prime camminate devono avere una durata inferiore rispetto alle successive.
Si può cominciare svolgendo una passeggiata di 10 minuti al giorno e aumentando l’allenamento – con gradualità – fino a 15, 20, 30 minuti al giorno.

Riuscendo a svolgere almeno 120 minuti di camminata a settimana – ovvero circa 2 ore – si possono bruciare fino a 500 calorie. L’ideale sarebbe percorrere almeno 3-4 km al giorno, ma senza strafare, ascoltando prima di tutto il proprio corpo.

Un altro consiglio importante che voglio darvi è di acquistare un cardio frequenzimetro per monitorare la frequenza cardiaca, in modo da controllare il battito del vostro cuore, durante la camminata. Una camminata deve rimanere tra il 65% - 70% del battito teorico massimale (meglio se calcolata da un istruttore), mentre una camminata veloce tra il 75% - 85% del battito teorico massimale (questa fase meglio se organizzata da un istruttore).


Adesso che abbiamo parlato della camminata, non è ora di iniziare ?

Vi aspetto al Club Interamnia per iniziare insieme un percorso per tornare in forma e programmare le vostre camminate.


AUTORE:

Giuliano Rossi

Fitness Manager











                                        


Commenti

Post più popolari